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Presentazione del libro: CAMPANA DAL VIVO (Scritti e testimonianze sulla vita e sulla poesia) di Pedro Luis Ladron De Guevara

Marradi 18 agosto 2002

“Centro Studi Campaniani Enrico Consolini”

Comunicato stampa

Martedì 20 agosto 2002 Ore 20,45 «GIARDINO DELLA VIOLETTA» Piazza Scalelle 5

MARRADI

In occasione del 70° anniversario della morte di Dino Campana Il dott. Rodolfo Ridolfi Presidente del Centro Studi Campaniani Presenta il libro: CAMPANA DAL VIVO (Scritti e testimonianze sulla vita e sulla poesia) di Pedro Luis Ladron De Guevara Mellado Edizioni Centro Studi Campaniani «Enrico Consolini» Marradi Seguirà il Recital ” Ugo De Vita recita Campana” con musiche dal vivo eseguite al violino dal M° Luca Blasio.

Le immagini, le parole e le suggestioni che questa pubblicazione, curata dal prof.Pedro Luis Ladron De Guevara Mellado, evoca sono uno dei modi più consoni per ricordare e celebrare il grande poeta di Marradi in occasione della ricorrenza del settantesimo anniversario della sua morte. (Castelpulci 1 marzo 1932). Il ricordo del Poeta scorre nella memoria di molti coprotagonisti della vicenda umana e letteraria di Dino Campana amplificandosi ed imprimendosi nella fantasia del lettore che diventa attento ascoltatore delle testimonianze narrate che concorrono a realizzare quel “Campana dal vivo” che è l’obiettivo di fondo che questo libro insegue con intelligenza e profonda conoscenza. Il centro campaniano dopo l’attenzione e la simpatia con la quale studiosi e ricercatori, ma anche moltissimi appassionati campaniani hanno accolto la sua attività editoriale, dispiegatasi con due preziosissime ristampe anastatiche, partecipa con gran convinzione a quest’originale operazione culturale che il Prof De Guevara ha pensato e realizzato. Campana è indubbiamente mito e spesso i confini tra realtà ed immaginazione e sogno sfumano a tal punto da consentire diversi e variegati modi di interpretare e di farsi coinvolgere dalla lirica e dalla vicenda campaniana fino a consentire le più impensabili trasfigurazioni dello scorrere effettivo e del susseguirsi drammatico ed ironico della breve vita del grande marradese. Sarebbe meglio continuare il percorso senza voltarsi indietro ma noi, con Orfeo, preferiamo volgere lo sguardo alla conoscenza anche a rischio di rimanere impietriti. La vita dell’autore dei “Canti Orfici” attraversa fisicamente la nostra quotidianità e questa è una grande fortuna un vero privilegio che ci impone di corrispondere con uno sforzo di sempre maggior conoscenza e di ulteriore produzione e divulgazione di tutto quanto può servire ad offrire “Campana dal vivo” ad una platea sempre più ampia di amanti della poesia alta e pura.

Il colore, la musica, l’arte materica sono elementi palpabilmente presenti in Campana che li trasfigura in un simbolismo onirico ma nel contempo autenticamente vero. De Guevara che è uno dei più attenti conoscitori del valore dei colori nella poetica campaniana con questo importante lavoro ci offre tutte insieme queste preziose testimonianze e questi scritti sulla vita e sulla poesia dell’ultimo “grande poeta barbarico” magico interprete di una terra dove si fondono i tratti di una antica cultura etrusca con quella celtica per dar vita ad una poesia dove i valori classici ed una grande modernità si compenetrano in una forma ed in una purezza irripetibili.

Dalla Presentazione di Rodolfo Ridolfi