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CON CAMPANA NELLA SERA FUMOSA D’ESTATE

 24 agosto 2007

122° ANNIVERSARIO DELLA NASCITA DEL POETA

   Nella prestigiosa sede del Centro Studi Campaniani di Marradi anche quest’anno,il 20 agosto, si è reso omaggio al poeta Dino Campana. La manifestazione prevista all’aperto, nella “Corte delle Domenicane”, causa la serata particolarmente fresca e umida si è tenuta nella adiacente sala interna addobbata per le grandi occasioni.
   Di fronte ad un folto pubblico di appassionati campaniani che gremivano la sala, il presidente del Centro Studi, la dott. Mirna Gentilini, ha tenuto la consueta relazione sulle manifestazioni e le pubblicazioni che l’Associazione ha realizzato o sponsorizzato e sulle attività previste per i prossimi mesi .Ha evidenziato come il 2007 sia stato e sia un anno pieno di interesse per il poeta e la sua poesia, ricca di splendide formule che dimostrano che Campana aveva maturato in modo non comune un’ esperienza umana insolita sia esistenziale che culturale. Per molto tempo, sulla scia dei primi e famosi detrattori, è stato bistrattato, odiato, umiliato, ma oggi è uno dei poeti più amati del novecento ed è entrato di diritto tra i poeti immortali. La sua poesia “ musicale e colorita” è letta a tutte le latitudini e tradotta in tante lingue: dall’ inglese, al francese, allo spagnolo, al portoghese, sino al norvegese, al giapponese e al catalano solo per citarne alcune.
    La nascita del Centro Studi Campaniani ha segnato una tappa decisiva nel processo che possiamo chiamare di riabilitazione del poeta. Le numerose iniziative e manifestazioni promosse, la raccolta della più ricca documentazione campaniana, esposta in mostra dalla data di inaugurazione e cioè il 20 agosto 1997, ha reso il Centro Studi un punto di riferimento per gli estimatori del poeta, per gli studiosi e per gli studenti universitari desiderosi di avere in visione materiale campaniano per redigere le proprie tesi.
   L’Assessore Walter Scarpi ha portato il saluto dell’Amministrazione Comunale che collabora con l’Associazione per la divulgazione e la promozione della conoscenza della vita e dell’opera di Campana e per la realizzazione di un museo di Arte Contemporanea in cui collocare le molte opere d’arte, donate al Centro Studi da vari artisti contemporanei, ispirate ai testi del poeta.
Il primo ospite della serata è stata la dott. Monika Antes, laureata in lingue nell’Università di Hannover in Germania. Alcuni anni fa si è imbattuta in Campana ed è stato amore a prima vista.
    Il suo lavoro, le sue ricerche si sono concluse con una bella pubblicazione, “Tra sogno e realtà. Vita e opera di Dino Campana. I Canti Orfici”. (“Zwischen Traum und Wirklichkeit Leben und Werk Dino Campanas Die Canti Orfici”). La struttura e il contenuto del volume, che verrà prossimamente utilizzato in varie facoltà di italianistica della Germania, sono stati esplicati dall’ Antes nel suo intervento, da cui è emerso come la poesia di Campana non sia mai visionaria né tantomeno frutto di effetti di follia. A conferma di ciò ricordiamo la lettera che scrisse l’amico Gigino a Giovanni Papini nel 1927 “…In lui , così come io l’ho conosciuto, c’era, non l’incapacità di distinguere fra sogno e realtà, che sarebbe stata già follia, ma come un sordo perpetuo rancore verso la necessità della distinzione.”
   La presentazione del libro “Difesi dagli incanti. Diario “ edito dalla casa editrice Il Filo della prof. Valeria Fraccari, docente di Italiano e Latino al Liceo Classico Tito Livio di Milano, ha concluso la parte riguardante le relazioni. Il testo è nato da un progetto della Fraccari che, a partire dal 1998, ha ideato con i suoi studenti dei trekking letterari sui passi della poesia di Dino Campana. Nella prima pagina del libro si dice: “Anche noi- cioè anche noi come Dino Campana- “ andremo e saliremo per cercare le parole del cammino” che è come dire misurarsi con la poesia e nella poesia.
Il risultato di questa ricerca sui monti dell’Alto Mugello, intorno a Marradi, di questa avventura molto importante dal punto di vista didattico, è stato raccontato attraverso la lettura a più voci di alcune pagine del diario in cui le emozioni e le sensazioni si sono mescolate alle parole del poeta.
   Il volume uscirà a settembre tradotto in lingua inglese dalla dott. Cristina Viti che ha presentato proprio quest’anno a Londra i “Selected Works” di Dino Campana.
   Il programma della serata, molto apprezzato e applaudito da tutti i presenti, si è concluso in modo decisamente piacevole, accostando la musica alla poesia . “Come una melodia blu” è il titolo che i Secondamarea hanno dato al loro concerto in cui Ilaria Becchino ha saputo modulare con la sua splendida voce le poesie del poeta al suono della chitarra di Andrea Biscaro, compositore delle musiche realizzate appositamente per i sedici testi scelti.
   Il concerto, raccolto in un CD, sarà riproposto per l’inaugurazione della mostra di Antonio Possenti che si terrà a Marradi il 6 ottobre prossimo in occasione del premio letterario dedicato a Dino Campana.

Il presidente del Centro Studi Campaniani
Mirna Gentilin