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La Prosa Lirica nel Centenario dei Canti Orfici

giuria e pubblico
Nel trionfo della poesia di Campana che ha echeggiato nella sala dei Duecento in Palazzo Vecchio con la lettura dei Canti Orfici per lo spettacolo “Dino, Dioniso teppista”, si è conclusa la cerimonia di premiazione del 1° Concorso di Prosa Lirica inedita indetto dal Centro Studi Campaniani di Marradi assieme all’ Accademia Il Fauno di Firenze in occasione del centenario dell’unico libro del poeta.
Il successo dell’evento è stato evidenziato dal folto pubblico composto da una nutrita delegazione di marradesi e da tanti appassionati della poesia di Campana provenuti da tutta Italia.
Alla presenza della rappresentante del Comune di Firenze Maria Federica Giuliani e del Comune di Marradi Viola Ciaranfi che hanno portato i saluti delle rispettive amministrazioni, si è sviluppato il programma della giornata con la dotta relazione del prof. Marco Marchi, “L’invocazione di Campana”, gli interventi del presidente dell’Accademia Il Fauno, Lamberto Lilli, che ha illustrato le modalità  e il successo del concorso e del presidente del Centro Studi Campaniani Mirna Gentilini, che ha enumerato tutte le inziative predisposte dall’ Associazione per festeggiare il centenario .

Giuria  6
In particolare ha ricordato il forte legame di Dino con la città ,dove il poeta soggiornò a più riprese, le relazioni piene di esperienze positive e negative anche sul piano umano con l’odiosa amata Firenze di cui apprezzò la bellezza e seppe afferrare lo spirito, raccogliendo stimoli per realizzare testi di intensa poesia .

Mirna Gentilini
(Presidente Centro Studi)